ZANON (AN) CONTESTA LA VISITA DEL PRESIDENTE CHAVEZ IN ITALIA A TUTELA DEGLI ITALIANI E DEI VENETI IN VENEZUELA
COMUNICATO STAMPA
Venezia, 12 ott. – Il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Raffaele Zanon, ha presentato una interrogazione scritta alla Giunta per sapere come intenda intervenire a tutela dei veneti e degli italiani in Venezuela, in occasione della visita del presidente Chavez in Italia. "Nel paese sudamericano da tempo perdura una grave crisi economica e politica, caratterizzata anche dalle discutibili scelte del presidente Hugo Chavez Frias che sta progressivamente riducendo gli spazi di libertà nel paese dopo aver recentemente proceduto a rimpasti ai vertici delle forze armate e delle altre strutture amministrative e giudiziarie – spiega Zanon – Ad oggi sono oltre 400 i militari che occupano posti chiave nel Governo, mentre giungono in Venezuela innumerevoli medici e maestri cubani che portano avanti la rivoluzione 'populista-castrista-militarista' invocata da Chavez. L'Italia sembra essere progressivamente emarginata dal Governo venezuelano ed ad esempio non partecipa (come invece fanno Spagna e Portogallo) al gruppo dei 'Paesi amici' europei che dovrebbero aiutare il paese ad uscire dalla crisi".
"Dal Venezuela giungono notizie sempre più preoccupanti sia per il mantenimento di livelli minimi del dibattito democratico sia perché, come da reiterate segnalazione dei nostri connazionali veneti là residenti, la situazione sociale e politica del paese è sempre più difficile – prosegue il Consigliere veneto – La stessa Chiesa cattolica denuncia le sempre più numerose violazioni dei diritti umani, e della libertà individuali, nonché un progressivo, drammatico deterioramento delle condizioni di vita di milioni di venezuelani".Secondo Zanon, è noto come "la nostra Ambasciata a Caracas abbia tenuto un atteggiamento più vicino alla linea del governo Chavez che, incontrando nelle scorse settimane una selezionata e folta delegazione di italo-venezuali, ha annunciata una sua visita di Stato il 17 ottobre a Milano, dichiarando la sua aperta amicizia verso il nostro paese. A seguito di questo annuncio è stata resa pubblica una lettera firmata da oltre 1500 connazionali ed italo-venezuelani che invitano i presidenti Ciampi e Berlusconi a mantenere le distanze dal presidente venezuelano".
L'esponente di Alleanza Nazionale chiede quindi alla Giunta veneta quali urgenti provvedimenti ed interventi intenda adottare, direttamente o presso il Ministero degli Esteri, per salvaguardare e tutelare i diritti di tutti i veneti (che sono circa 80 mila) e di tutti i cittadini italiani residenti in Venezuela.
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