VENEZUELA: MARADONA DICHIARA DI AMMIRARE CHAVEZ
Di Riccardo Sinta
01.04.05 |Nei giorni scorsi in Venezuela si è tenuto un importante summit auspicato da Zapatero tra i capi di stato del Brasile, Colombia, Venezuela e Spagna. Zapatero si è recato in Venezuela per firmare i contratti più succulenti mai ottenuti da nessun governo spagnolo in ambito militare. Il grande pacifista che ha ritirato le truppe dall'Iraq ora vende armi al Venezuela e afferma che "la vendita di armi a Chavez non recherà danno a nessuno bensì beneficerà i popoli". (?) e si è meritato titoli del genere sulla stampa spagnola :"Zapatero il pacifista che vende armi". La stampa spagnola è stata la più aspra e critica verso il presidente spagnolo e così pure il mondo politico spagnolo ha avuto reazioni di forte sdegno.
Zapatero però pare che abbia anche aprofittato l'occasione per vendere alcune navi da guerra al vicino paese, la Colombia. A quanto pare Zapatero è diventato "Il grande commerciante di pace!"
La comunità spagnola in Venezuela però ha saputo dimostrare ampiamente il disappunto e in una riunione in onore del presidente Zapatero si sono presentati con striscioni del tipo "Zapatero matura, non vogliamo la dittatura" e lo hanno accolto con fischi e dimostrazioni di protesta. Notizia questa riportata anche sui quotidiani spagnoli. Secondo alcune testimonianze di persone presenti Zapatero era molto arrabbiato e voleva che si togliessero gli striscioni invece un rappresentante dell'ambasciata spagnola ha detto di no perchè 'loro sono democratici' e si devono accettare anche le manifestazioni di protesta!
Chissà se questo rappresentante dell'ambasciata spagnola vuole essere adottato? credo che la comunità italo-venezuelana desidererebbe ampiamente vedere che un nostro rappresentante si comportasse in questo modo, invece............
Comunque sia, anche se questo summit aveva tutt'altro scopo, e cioè quello di rappacificare il Venezuela e la Colombia, il risultato è stato tutt'altro, o forse saranno sì riusciti a distendere i toni tra i due paesi latinoamericani ma sono serviti ad inasprire ancora di più le tensioni tra il Venezuela e gli Stati Uniti i quali hanno ribadito la loro preoccupazione sul ruolo destabilizzante di Chavez e hanno detto di vedere con preoccupazione la vendita di armi da parte della Spagna.
Inoltre la figura di Zapatero sta sicuramente preoccupando il mondo politico mondiale perchè ancora una volta si comporta in modo ampiamente antiamericano stimolando questo sentimento nocivo che sta minando soprattutto la società europea.
Intanto anche la Commissione Esteri del Parlamento Europeo ha espresso una forte critica a Zapatero e lo ha accusato di portare l'Unione Europea in un vicolo cieco con il suo intervento a favore di Cuba.
E in tutto questo cosa c'entra Maradona? beh l'ex giocatore si è presentato anche lui al summit ed ha dichiarato di amare Chavez e la sua rivoluzione. Niente di male, ognuno è libero di pensare come vuole (beh, se non è d'accordo con la revolucion lo può fare solo fuori dai confini venezuelani) però a quanto pare tutta la stampa italiana ha dato rilievo solamente alla presenza di Maradona. A parte IL FOGLIO che,come al solito dimostra serietà nel dare informazione, nessun altro quotidiano ha esposto l'importanza del summit e le conseguenze che esso ha avuto ma in molti invece hanno raccontato la visita del "Pive" e le sue esternazioni d'affetto a Chavez.
send this article to a friend >>