VENEZUELA, UN CORVO DA CENTO MILIONI
Di Martia Luz FdC
07.02.05 | Nemmeno nelle prestigiose aste delle piú rinomate case londinesi si era venduto un " CORVO " per centomilioni di bolivares pari a 50.000 dollari circa.
L'acquisto é stato fatto, secondo infromazioni, dal regime rivoluzionario bolivariano il quale ha sborsato tale somma come taglia o ricompensa per la cattura del " Corvo " il quale era ricercato dai tribunali locali imputato di ribellione e incendio doloso.
In realtá il " Corvo " é il soprannome del Generale della guardia nazionale Felipe Rodriguez nominato da Hugo Chavez all'inizio del suo governo nell'anno 1999 come responsabile della formazione dei futuri capi di stato maggiore.
Successivamente dovuto ai fatti dell'anno 2002 e al disaccordo sulla condotta del lider rivoluzionario rispetto ai gravissimi incidenti che causarono decine di morti e centiania di feriti il Generale Rodriguez si pronunziava insieme con altri importanti esponenti delle forze armate creando un gruppo poi denominato della Piazza Altamira procedendo a occupare simbolicamente la piazza e a svolgere dibattiti pubblici criticando la condotta tanto del governo come dello stesso Chavez.
Dovuto a che il militare oggi detenuto era incaricato della sicurezza nella zona della Piazza Altamira e alla sagacitá con la quale svolgeva tale controllo si era guadagnato il soprannome del Corvo, e cosí é apparso nei cartelli distribuiti dal regime nei quali si sollecitavano informazioni a cambio della sugosa ricompensa di cento milioni.
Come é logico in un paese dove il sistema rivoluzionario ha disseminato unitá o comitati di quartiere allo stile cubano e che rappresentano in realtá unicamente centri di informazione e di spionaggio politico raccogliere le informazioni necessarie non é stato difficle. Se aggiungiamo che in Venezuela per l'80% degli abitanti cento milioni cioé 50.000 dollari rappresentano lo stipendio di circa 20 anni di lavoro il gioco é stato ancor piú facile.
Le imputazioni che il procuratore ha preparato per il generale Felipe Rodriguez vanno da alto tradimento, ribellione, incendio doloso, attentato con esplosivo alle ambasciate della repubblica di Colombia e di Spagna per cui si puó supporre che il militare potrá essere condannato a pene molto forti e comunque non minori ai 20 anni di carcere.
Quanto di queste imputazioni sono supportate da prove e quante fanno parte di persecuzioni politiche ?
Difficile dirlo sopratutto perché la rivoluzione bolivariana domina ampiamente tanto la giustizia come la magistratura. Indubbiamente per il " Corvo " il futuro non offre certo le migliori prospettive di ottenere un giusto processo.
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