APARTHEID IN VENEZUELA
Di Maria Luz FdC
Caracas 29 Luglio 2004 - Per strano che possa sembrare la rivoluzione popolare bolivariana, una forma di governo che secondo il suo unico lider Hugo Chavez elimina le classi sociali evitando cosí l'odio tipico delle politiche capitalistiche e neo liberali ha creato nella nazione il nuovo e odiato concetto della apartheid. Un triste ricordo del periodo coloniale estirpato grazie alla democrazia e alla accettazione delle norme universali sui diritti umani.
Tristemente la nuova apartheid venezolana non si basa sul colore della pelle, sul credo o classe sociale alla quale appartiene l'individuo, la discriminazione é definita solamente per la sua genuflessione al partito bolivariano o meglio per la assoluta obbedienza al lider rivoluzionario Hugo Chavez.
Oggi il Consiglio Nazionale Elettorale, organo dello stato creato per vegliare sulla assoluta indipendenza e trasparenza del voto definito come personale e segreto ha deciso eliminare ben 18000 diciottomila scrutatori ai collegi di votazione per il prossimo referendum. Tali scrutatori o testimoni erano stati giá selezionati come sempre con un sorteggio fra tutti i cittadini e preparati per la missione di verificare il processo elettorale peró per ordine del proprio presidente sono stati rifiutati in quanto gli stessi avevano partecipato come firmanti nella richiesta del referendum. Lo stesso CNE totalmente sottomesso al regime infromava che tali cittadini avendo depositato la loro firma non potevano considerarsi come apolitici e pertanto consoni per il compito di scrutatori. Chiaramente i prossimi che verranno nominati saranno scelti fra coloro che non hanno firmato e pertanto d'accordo con il regime.
Definitivamente oggi in Venezuela l'aver firmato, il pronunziare discorsi o semplicemente esprimere opinioni contro la rivoluzione crea un apartheid cosí profonda come lo fu Soweto in Sud Africa. Colui che cade nell'apartheid venezuelana non avrá lavoro pubblico, non potrá firmare contratti con il governo, al meglio i suoi figli non avranno il diritto a entrare in scuole pubbliche e meno potrá accedere alla pubblica assitenza.
18000 testimoni di seggio elettorale eliminati solo per aver espresso un diritto civile, quello di richiedere un refrendum previsto nella legge e nella costituzione. É questa la rivoluzione che ci offre il castro-bolivariano Hugo Chavez ?
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