VENEZUELA: DIRITTI UMANI MINACCIATI, DENUNCIA AMNESTY INTERNATIONAL
Amnesty International, Press release, 12/05/2004
Per spezzare il ciclo della violenza, tutte le parti coinvolte nello scontro politico in atto in Venezuela devono mostrare un impegno reale per il rispetto della legge. È questo l’appello lanciato oggi da Amnesty International, in occasione della presentazione del rapporto “Venezuela: diritti umani minacciati”.
Il rapporto di Amnesty International denuncia casi di uso eccessivo della forza, torture e maltrattamenti ad opera delle forze di sicurezza in occasione delle manifestazioni di febbraio e marzo. L’organizzazione per i diritti umani solleva forti dubbi sulla volontà delle principali istituzioni venezuelane di prevenire e punire in modo imparziale questi abusi.
Nel corso delle manifestazioni morirono 14 persone, in circostanze ancora da chiarire, e almeno altre 200 rimasero ferite. Parecchi arrestati furono sottoposti a gravi maltrattamenti e torture da parte delle forze di sicurezza.
“Molti manifestanti agirono in modo violento, alzando barricate, lanciando pietre e bombe molotov e usando, in alcuni casi, armi da fuoco” – si legge nel rapporto. “Ma le forze di sicurezza reagirono spesso con un uso eccessivo della forza, contribuendo in questo modo ad alimentare la violenza anziché a prevenirla o a controllarla”.
Le indagini avviate su questi abusi sono risultate lente e inadeguate. “Abbiamo seri dubbi sulla volontà delle principali istituzioni venezuelane di prevenire e punire in modo imparziale gli abusi dei diritti umani” – prosegue il rapporto. “La mancanza di garanzie sull’efficacia e l’imparzialità di chi ha il dovere di svolgere le indagini indebolirà il già fragile stato di diritto e acuirà la crisi politica”.
Negli scorsi decenni, si è assistito a ripetuti casi di violazioni dei diritti umani, rimaste impunite, nel contesto di disordini di massa.
“La debolezza delle istituzioni giudiziarie, di sicurezza e di polizia in buona parte precede l’attuale amministrazione e la crisi in corso. Ma questa mancanza di imparzialità minaccia di rafforzare quella cultura dell’impunità che accompagna da molti anni le violazioni dei diritti umani in Venezuela – sottolinea Amnesty International.
Con l’attuale crisi politica ancora senza via d’uscita, il rischio di futuri scontri violenti e di violazioni dei diritti umani è estremamente alto: per questo è importante che il governo, l’opposizione e i rispettivi sostenitori non incoraggino gli abusi dei diritti umani, non indeboliscano il rispetto della legge e si limitino a esercitare il loro diritto di manifestazione pacifica e di assemblea.
“Le principali istituzioni venezuelane – come la Polizia, la Guardia nazionale, l’Ufficio del procuratore generale, il ministero della Giustizia e l’Ombudsman per i diritti umani – devono sostenere in modo imparziale il rispetto della legge: solo allora il Venezuela sarà in grado di costruire una società in cui siano protetti i diritti di ogni cittadino – conclude il rapporto di Amnesty International.
Ulteriori informazioni
Gli episodi di violenza scoppiarono alla fine di febbraio, quando i sostenitori dell’opposizione diedero vita a grandi manifestazioni per contestare la decisione del Consiglio elettorale nazionale di non riconoscere la validità delle firme in calce a una petizione con cui l’opposizione aveva chiesto lo svolgimento di un referendum contro il presidente Chavez. Durante sei giorni di manifestazioni, in cui scesero in strada manifestanti contrari e favorevoli al governo, vennero uccise 14 persone in circostanze ancora da chiarire. Almeno altre 200 furono ferite. Le forze di sicurezza compirono più di 500 arresti: parecchi dei fermati furono sottoposti a gravi maltrattamenti e torture da parte delle forze di sicurezza.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 12 maggio 2004
Il rapporto Venezuela: diritti umani minacciati è disponibile presso il sito Internet di Amnesty International www.amnesty.org e l’Ufficio Stampa di Amnesty International Italia.
Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - 348 6974361, e-mail: [email protected]
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