Chavez ripudia le agenzie dell'ONU e dell'OSA per averlo criticato
Noticias Venevision, traduzione Barbara Bessone
Il capo di Stato venezuelano, Hugo Chavez, a qualificato di "farisei ipocriti" le agenzie dell'Organizzazione di Stati Americani e delle Nazioni Unite che hanno criticato le sue politiche del lavoro e dei diritti umani, ed ha avvertito che difendera' il suo governo "costi quel che costi".
Il mandatario ha ripudiato un recente rapporto della Commissione Interamericana dei Diritti Umani che aveva allertato circa una "chiara debolezza" nello stato di diritto in Venezuela; cosi' pure un comitato dell'Organizzazione Internazionale dei Lavoratori che ha detto avere in programma la riassunzione di quei lavoratori licenziati per aver appoggiato lo sciopero antigovernativo.
"Qui' c'e' un paese sovrano e qui c'e' una Costituzione, qui non verra' nessun potere internazionale ne' nessuna istituzione internazionale immorale a dirci quello che dobbiamo fare" ha affermato nel suo consueto programma domenicale.
Ha qualificato la CIDH come di "farisei ipocriti che dicono difendere i diritti umani, pero' non ammettono una sola parola di fronte al bombardamento di una citta' piena di donne e bambini e di civili come in Bagdad(...) non dice niente di fronte al sequestro del presidente Aristide che e' stato sequestrato da militari statunitensi", ha aggiunto
Il Mandatrio ha anche rifiutato un rapporto della Organizzazione Internazionale dei Lavoratori, agenzia dell'ONU con base a Ginevra, che ordina la riassunzione dei lavoratori licenziati per aver appoggiato lo sciopero generale che chiedeva la rinuncia di Chavez.
"La OIT puo' andare in quel paese se gli vien voglia (...) Il giorno che Tarzan e le scimmie vengano qui e si presentino qui (...) beh, allora li riassumeremo. Non saranno mai riassunti". Si e' burlato il mandatario
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