Italiano ucciso in Venezuela
Di Gustavo Rodriguez, traduzione Barbara Bessone
Testimoni dell'ubanizzazione Miranda hanno visto quando membri di una pattuglia 'fantasma' hanno bloccato un cittadino italiano Bruno Biella, di 66 anni, per poi sparargli ed abbandonare il cadavere. Gli antisociali, che negli ultimi giorni hanno seminato il panico ed il terrore nelle diverse urbanizzazioni e parrochie della capitale, hanno provocato una quantita' non precisata di feriti.
Biella si era recato al'urbanizzazione Miranda per far visita al figlio ma si era dovuto fermare a causa di una manifestazione di protesta. Raccontano i testimoni che il malcapitato signore viveva in Venezuela da 45 anni, aveva implorato che non lo uccidessero. Gli abitanti delle zone limitrofi all'autostrada hanno lanciato oggetti agli agressori, purtroppo pero' era troppo tardi.
Le pattuglie "fantasma" sono solite agire in veicoli senza targa per evitare essere identificati. Iniziano le loro azioni a partire dalle 7:00 pm. In alcune occasioni vengono preceduti da organismi di sicurezza che servono loro da contensione. Una volta che i poliziotti hanno la meglio sui manifestanti permettono che gli squadroni facciano azioni di violenza.
Gli antisociali utilizzano anche armi automatiche e coprono il loro viso con passamontagna. Alcuni associano queste pattuglie fantasma con membri dei circoli violenti, ma altri affermano che si tratta di commissioni di polizia politica accompagnati da attivisti del governo.
Il modus operandi consiste nel creare timore nelle diverse urbanizzazioni dove gli abitanti protestano contro la decisione del Consiglio Nazionale Elettorale. Altri testimoni raccontano di raffiche di spari che sono state fatte contro gli edifici. In alcune opportunita' hannosparato contro i trasformatori dell'elettricita' per causare black out.
Una volta che tutta l'area rimane buia possono attuare liberamente. Richiama l'attenzione il fatto che gli agenti della Disip, della Guardia Nacional e della Polizia Militare non siano riusciti a prendere nessuno di questi terroristi
Solo la polizia Metropolitana e' riuscita ad arrestare due delinquenti, che sono stati presi nelle vicinanze dell'Av, Sucre di Catia. Gli abitanti della zona hanno denunciato di essere stati feriti da squadroni che si spostavano su un'auto Fiat Palio, senza targhe. Gli agenti del commissariato Sucre hanno preso i delinquenti dopo una lunga persecuzione
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