Venezuela: due milioni di firme eliminate
Maria Luz FdC
Un nuovo trucco del regime, leggi retroattive contro coloro che hanno votato su schede giá riempite con i dati anagrafici. Il Consiglio Nazionale Elettorale attraverso alcuni dei suoi vari personaggi legati al regime ha fatto circolare voci sulla possibile approvazione di un nuovo regolamento che proibisce le votazioni su schede le quali per facilitare il procedimento elettorale sono gia riempite con i dati anagrafici dei votanti i quali devono poi apporre la frima autentica e la impronta digitale.
Quasi due milioni di firme che garantiscono la chiamata al referendum revocatorio dell'attuale presidente Hugo Chavez verrebbero automaticamente eliminate e con esse la speranza di tutto un popolo ad incontrare la pace attraverso l'unico meccanismo democratico. le urne elettorali. É evidente che tale nuovo regolamento si basará su precedenti storici assolutamente falsi peró altrettanto tergiversati per convincere il resto dei paesi e gli organismi internazionali che il votare come semplice atto di scegliere un cammino democratico per risolvere i propblemi politici si deve riassumere in un atto manoscritto, frimato, con stampata l'impronta digitale e da realizzarsi unicamente alla presenza di autoritá pubbliche come lo sono i testimoni giurati di seggio.
In nessun paese che appartiene come il Venezuela alla OEA, alla ONU e che partecipa a tutti gli atti politici protocollari nel mondo si sono violati cosí sfacciatamente i diritti fondamentali e le leggi tanto civili come penali. Uno dei principi fondamentali dei codici legali é giustamente la non retroattivitá delle leggi e dei regolamenti emessi e ció giustamente a protezione dei cittadini i quali in principo non possono essere giudicati colpevoli e pertanto condannati in base a una legge o regolamento posteriore al presunto delitto. Un delitto esiste in quanto una legge lo determina soprattutto quando lo si considera nel campo civile, elettorale.
Il regime rivoluzionario castro-bolivariano di Hugo Chavez pretende attraverso un nuovo regolamento che intenta far approvare dal Consoiglio Nazionale Elettorale condannare situazioni anteriori al regolamento stesso. Cioé tutti i voti o firme i quali pur essendo emessi in data anteriore alla nuova legge non si adeguano alla stessa saranno condannati ad essere annullati. Per estensione potremmo affermare che tutte le elezioni che hanno avuto luogo nella nazione a partire della guerra di indipendenza sono nulle giá che secondo il nuovo regolamento non sono totalmente manoscritte dal votante e incluso l'attuale presidente é assolutamente illegale giá che nei voti emessi in tale occasione esisteva una parte stampata che avrebbe dovuto essere riempita a mano per ottenere il valore del voto.
Probabilmente nei giorni festivi del carnevale, giorni nei quali la popolazione approfitta per liberare lo stress causato da una situazione estremamente difficile tanto nel campo politico come economico il regime approfitterá per lanciare in sordina la nuova legge e cosí poter dichiarare la morte prematura del processo elettorale.
Noi stiamo vigilando perche questo non succeda, saranno gli osservatori internazionali alltrettanto attenti a che non si infrangano leggi cosí elementari ?
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